Approfondimenti - Il Consiglio News Feed

venerdì, novembre 07, 2008

Labirinto infernale



Cos'è l'occidente? Chi detiene veramente il potere nel cosiddetto “occidente”? Addentrarsi in questo labirinto protetto da un Minotauro infernale è opera alla quale pochi audaci si sono dedicati, e nessuno è ancora riuscito ad uscirne vivo. Gli stessi Falcone e Borsellino con la vita appesa al loro filo d'Arianna si sono dovuti arrendere alla bestia immonda. Descrivere questo labirinto e identificare le tracce del suo abitante luciferino intanto che aspettiamo un nuovo Teseo ci aiuterà ad essere vigili ed a sorvegliarne le trame, pur non potendole disfare.

L'Italia intera è una terra di frontiera, il limite ultimo di questo regno ora in bilico nella sua eterna lotta contro quell'oriente da cui in definitiva è nato. Ed in Italia i punti in cui oriente ed occidente si saldano fondendosi misteriosamente sono almeno tre: uno al nord, nell'area compresa tra Venezia, la Slovenia e l'Austria, dove il cuore dell'Europa tocca il mondo balcanico. E due al sud, e cioè le Puglie, ponte verso la Grecia, la Turchia ed il Caucaso, ed infine la Sicilia, magica terra di sintesi dove a partire dalla riconquista normanna sino ai vergognosi ascari moderni,un'elite occidentale ha governato una koinè culturale cresciuta su di un substrato siculo, fenicio, ellenico, ortodosso, arabo.

Per questo è proprio qui che il mostro sta scoprendo pericolosamente il fianco mentre l'alba del secolo orientale illuminando gradatamente il percorso all'interno del labirinto lo fa indietreggiare a nascondersi nel suo epicentro.

In un post recente abbiamo elencato una serie di personaggi senza spiegare il nesso logico che li unisse. Cominciamo a dipanare questa matassa, sperando che il filo che ne ricaveremo non sia troppo corto per segnare a ritroso il percorso intrapreso una volta scorto l'orrore che si cela in quell'epicentro.


A Pechino le autorità cinesi hanno dato il via alle olimpiadi il giorno 8-8-08 alle 8:08 con l'inizio della cerimonia d'apertura dei giochi. La data potrebbe sembrare casuale. Ma l'ora? Non si tratta certo di un ritardo: secondo programma la cerimonia sarebbe dovuta iniziare esattamente alle 8:08, ora di Pechino.

Ed il motivo non è per niente misterioso: il numero otto (8) in Cina è considerato un numero fortunato, per cui gli organizzatori hanno fatto in modo di concentrarne il più possibile in un determinato momento così da dare più forza alle loro azioni.

Pensiamoci bene un attimo. La nazione più popolosa del pianeta, una delle principali potenze economiche, politiche e militari dello scacchiere geopolitico mondiale ha modificato e piegato l'immensa macchina organizzativa di quello che è forse l'evento oggi più seguito in modo da ottenere quella sfilza di 8 al momento giusto.

Ecco quanto immensa sia la forza che anche uomini tra i più potenti del pianeta assegnano ad un semplice numero. Pensiamo a quante azioni, a quante decisioni, a quante vite persino quel numero ha condizionato in questa occasione

Ma quella è la Cina. In occidente le cose sono forse diverse?

Innanzitutto cerchiamo di precisare meglio quanto detto sopra. Abbiamo parlato di “numero fortunato”, ma avremmo dovuto parlare di “poteri”. Il numero in questione è un simbolo capace di sprigionare determinate forze quando usato nel modo corretto.

I simboli per essere efficaci vanno impiegati in un preciso contesto e secondo rituali prestabiliti e comprensibili agli “adepti” iniziati ai segreti del simbolo. I poteri connessi con questi simboli sono cioè di tipo “esoterico” (dal greco esoterikos, interno).

Una interessante spiegazione “visuale” di questi concetti è stata data da una pellicola del 2001 interpretata dall'attore americano Jhonny Depp: nel film “From hell” (titolo italiano “la vera storia di Jack lo squartatore”) si ricostruisce la serie di delitti attribuiti ad un misterioso serial killer che si accaniva su delle prostitute nel West End londinese di fine ottocento e che culminarono con quello di Mary Jane Kelly, già menzionato in un post precedente, la quale fu letteralmente fatta a pezzi nella stanza dove dormiva.

L'ispettore di polizia incaricato delle indagini sugli efferati omicidi dell'autunno del 1888, dietro una trama “cospirazionista” per altro poco plausibile, non fa altro che condurre lo spettatore più attento alla scoperta della simbologia impiegata dalla massoneria britannica (o da altre organizzazioni ad essa connesse) per portare a termine degli assassinii rituali, equivalenti in tutto e per tutto a veri e propri sacrifici umani.

In questo senso i dettagli riportati nel film sono assolutamente fedeli ai resoconti dell'epoca, anche se spesso vengono enfatizzati per guidare l'occhio dello spettatore su simboli che magari non vengono commentati esplicitamente.

E' così, ad esempio, che al primo omicidio della serie vediamo scintillare la lama dell'assassino nell'aria secondo una serie di traiettorie che prima formano una V (simbolo del pentacolo, la stella a 5 punte usata nella simbologia massonica, ma anche stilizzazione del principio femminile) e poi completano la raffigurazione allegorica con un fendente verticale indirizzato all'addome della vittima (l'obelisco, altro simbolo molto utilizzato dai massoni, ma anche stilizzazione del principio maschile).

Ma i “dettagli” su cui voglio soffermarmi sono alcuni tra quelli che anche nelle indagini reali sono stati annotati dalla polizia. Tre in particolare: la presenza accanto alle vittime di alcuni dei loro averi sparsi a terra apparentemente a caso, i resti di un grappolo d'uva ed i riferimenti all'acqua (pioggia, pozzanghere, lavatoi).Oltre all'asportazione di determinati organi.

Sono questi particolari che ci svelano come le organizzazioni responsabili di quegli omicidi siano ancora tra noi ed operino esattamente allo stesso modo ancora oggi. Solo che essendo le conoscenze sottese a questi riti bestiali appunto esoteriche, l'individuazione da parte dei non adepti dei moventi e dei responsabili diventa quasi impossibile. Anche a causa degli ostacoli piazzati sul percorso delle indagini dalle famose “manine appiccicose”.

Tra gli anni settanta ed ottanta i fatti di Whitechapel del 1888 si sono ripetuti in maniera pressoché identica in Italia. Mi riferisco ai dei delitti del cosiddetto “Mostro di Firenze”, per i quali la definizione di omicidi rituali comincia a farsi sempre più strada, malgrado gli ostacoli posti da queste “organizzazioni”.

Gli omicidi delle campagne fiorentine sono assolutamente speculari a quelli londinesi: dalla asportazione di organi (in ambedue i casi uno inviato per posta), allo spargimento degli averi della vittima femminile accanto ai cadaveri, alla presenza di vigneti o corsi d'acqua nei pressi del luogo del delitto.

Le somiglianze sono innumerevoli e non è scopo di questo post descriverle tutte, arrivando queste persino alla presenza nelle due le serie di un rituale interrotto apparentemente per le condizioni ambientali nel caso londinese, più probabilmente per creare un depistaggio ed allo stesso tempo per “citare il maestro”, proprio come i giovani registi fanno nei loro film riadattando in segno di rispetto scene girate in precedenza da colleghi che li hanno preceduti.

Quello che interessa a noi qui è fare un piccolo resoconto del tipo di simbologia usata in questi casi. E dei possibili mandanti. Essere capaci di individuare quei simboli, quelle firme nei resoconti degli avvenimenti odierni ci permetterebbe infatti di indirizzare lo sguardo nella direzione giusta. Ci permetterebbe di decifrare numerosi avvenimenti della nostra storia passata e presente, la storia dell'occidente “massonico”. Ed é dai simboli che inizieremo con il prossimo post sull'argomento.

Sitografia

From Hell

http://it.wikipedia.org/wiki/La_vera_storia_di_Jack_lo_squartatore_(film)
Nella wikipedia sia inglese che italiana, di solito molto loquace a proposito dei titoli di cassetta, si dice molto poco su questo film. In particolare si tace interamente quello che è esplicitamente il tema principale del film, cioè la massoneria e gli omicidi rituali.

Jack The Ripper

http://it.wikipedia.org/wiki/Jack_lo_squartatore


Il Mostro di Firenze

http://paolofranceschetti.blogspot.com/2007/12/il-mostro-di-firenze-quella-piovra-che.html
http://lagiustainformazione2.it/articoli/dis/2.pdf

Jack The Ripper & Il Mostro di Firenze

http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/jack_lo_squartatore.htm

1 commento:

Orazio Vasta ha detto...

http://rarika-radice.blogspot.com/2008/11/nuautrisemu-di-novo-cca.html